• Bardi secondo la leggenda, deriverebbe da «Bardus» o «Barrio», l’ultimo degli elefanti al seguito dell’esercito di Annibale che sarebbe morto qui durante la marcia verso Roma. Questa bellissima località turistica, gode di un paesaggio bellissimo, arroccato su un sperone di diaspro rosso, si erge l’antico castello. All’ interno trovano sede il Museo della civiltà valligiana e il Museo del bracconaggio e delle trappole. Da visitare inoltre la Chiesa parrocchiale di Santa Maria Addolorata; costruita nel 1934 in stile ravennate, custodisce nell’ampio interno a tre navate un’opera giovanile del Parmigianino lo Sposalizio mistico di Santa Caterina, databile intorno al 1522. La cucina tipica, come tutta la zona dell’appennino è ricca di prodotti tipici, ma a Bardi è famosa per la torta di verze.
  • La nostra zona ha piu’ di 40 castelli, molti dei quali sono ancora oggi integri e visitabili, altri dove ci si puo’ soggiornare e per una notte sentirsi Re e Regine. Ma attenzione, in alcuni echeggiano antiche leggende, dove si dice siano ancor oggi abitati da strane presenze…pronti per questa bellissima ed emozionante esperienza?
  • Colorno, con la sua reggia viene chiamata la piccola Versailles della Bassa, un tempo residenza dei Farnese e successivamente dei Borbone, famiglie delle quali porta ancora i segni del fasto. La Reggia è bellissima con il suo giardino all’Italiana, oggi è sede dell’ALMA la scuola internazionale di cucina italiana. Il piatti tipici sono i tortelli di erbette e il culatello e i Tortél Dóls, tortelli con ripieno agrodolce.
  • Compiano, piccolo borgo cinto da mura, fa parte dei borghi piu’ belli d’Italia. Tutto il borgo è in stile medievale, il suo castello è tra i piu’ belli della zona, nel medioevo faceva parte del principato dei Landi ed era sede della zecca. Il piatto tipico sono i panigacci, un piatto non lievitato cotto in piatti speciali di terracotta, si mangiano con insaccati.
  • Felino, piccolo borgo sito sulle colline parmensi, il paese è importante per il suo castello, ancora oggi usato per matrimoni ed eventi, all’interno vi è il Museo dedicato al salame. Il piatto tipico è il salame, da cui prende il suo nome , salame di Felino.
  • Fontanellato, il suo nome deriva da Fontana Iata, è un borgo medievale integro, con un castello che rappresenta il vero castello delle favole. All’interno di esso vi è la camera ottica, che tramite dei prismi e degli specchi rifletteva le immagini esterne al castello, in modo tale che le guardie potevano tenere sotto controllo gli eventuali nemici o invasioni. Vicino al paese si trova il Santuario di Fontanellato dedicato alla beata Vergine del Santo Rosario. Il piatto tipico è un salume chiamato Culaccia di Fontanellato.
  • Montechiarugolo, la storia del paese nasce intorno al XII sec, sulle rive dell’Enza con la nascita del castello, ancora oggi visibile e imponente. Si trova nella zona dove ancora oggi si produce il Parmigiano Reggiano. i piatti tipici sono tutti legati ai prodotti locali, tra i quali il formaggio e il pomodoro.

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